Società “in house” di carattere nazionale, nullità dell’apposizione del termine e conversione del rapporto di lavoro

di G. Leotta -
Le dispute interpretative originate nell’ambito dei rapporti di lavoro intrattenuti dalle cosiddette società in house hanno generato, specie nell’ultimo quinquennio, un numero cospicuo di controversie, per molte delle quali si è arrivati a celebrare tre gradi di giudizio. La disciplina di tale tipo di società – longa manus dell’amministrazione, ossia estensione della sua organizzazione a cui si ricorre per realizzare interessi pubblici generali volti alla produzione di beni e/o servizi – è oggi contenuta in seno al Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica adottato con d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175. Con l’ordinanza che si annota, n. 22101/2023 del . . .