La Suprema Corte conferma l’«efficacia determinativa esclusiva» dell’intento ritorsivo datoriale a tutela del lavoratore licenziato per motivo illecito

di M. Aiello -
La pronuncia in commento (Cass., ordinanza, 19 dicembre 2023, n. 35480) affronta il controverso istituto del licenziamento per ritorsione o rappresaglia del lavoratore riconducibile nell’alveo del licenziamento nullo per «motivo illecito determinante ai sensi dell’articolo 1345 del codice civile» (v., tra le tante,  Cass., 3 agosto 2023, n. 23702, in Labor, 6 Febbraio 2024 con nota di  AIELLO, Licenziamento ritorsivo: ampia tutela del lavoratore tra nullità del licenziamento e reintegra nel posto di lavoro; Trib. Treviso, 15 marzo 2023, ivi, 20 agosto 2023 con nota di BAVASSO, Licenziamento ritorsivo e discriminatorio e Trib. Trento, 7 febbraio 2023, n. 20, sempre in Labor,. . .