È legittimo il recesso se il lavoro nel corso della malattia pone a rischio la ripresa del servizio

di G. Giannini -
È sorretto da giusta causa il licenziamento della lavoratrice assente per “lombalgia acuta” che svolge una seconda attività lavorativa incompatibile con lo status di malattia. Con l’ordinanza n.1472 del 15 gennaio 2024 (e, in termini analoghi, anche con la successiva sentenza n. 2516 del 26 gennaio 2024), la Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sullo svolgimento di ulteriori attività lavorative durante il periodo di malattia. Nel caso deciso dalla Suprema Corte, la Corte d’Appello di Roma aveva confermato la sentenza del Tribunale di primo grado, ribadendo la legittimità del licenziamento disciplinare intimato alla lavoratrice ricorrente ritenendo “che la condotta della lav. . .