Flessibilità oraria “temporale” e “spaziale”. Illegittimità del licenziamento per mancato rispetto dell’orario di lavoro

di G. Aristei -
Con ordinanza n. 2761 del 30 gennaio 2024, la Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi sulla sussistenza della giusta causa di licenziamento intimato ad una dipendente per non aver rispettato l’orario di lavoro dopo averle concesso di lavorare con flessibilità di orari ed anche non in presenza. La lavoratrice licenziata rivestiva il ruolo di coordinatrice con mansioni di supervisione e controlli dei cantieri e l’appunto disciplinare mosso nei suoi confronti riguardava, a detta del datore, la sistematica violazione delle disposizioni aziendali in ordine all’orario di lavoro, lo svolgimento della prestazione in modo incompleto e discontinuo, con tanto di disbrigo di incombenze . . .