La Cassazione si esprime sulla natura residuale dell’azione di ingiustificato arricchimento: un’interessante pronuncia

di L. A. Beccaria -
Breve riepilogo dei fatti di causa e della vicenda processuale di merito: Nel lontano 2007, un lavoratore (non sottoposto a vincolo di subordinazione ex art. 2094 c.c.) che ricopriva la prestigiosa qualifica di “Adjunct Associate Professor” presso il dipartimento di Neurologia del Baylor College of Medicine, conveniva in giudizio l’ente, con il quale aveva iniziato una collaborazione nelle vesti di esperto di informatica medica, a diretto contatto con il Direttore generale dell’istituto medesimo; detta collaborazione era finalizzata alla realizzazione di un sistema di acquisizione ed elaborazione dei flussi informatici aziendali, che in effetti il lavoratore aveva portato a termine e. . .