Dimissioni estorte nell’esatto equilibrio tra norme penali incriminatrici e norme civili

di P. Dui -
Lo svolgimento dei fatti di causa Un lavoratore domandava l’ammissione al passivo del fallimento della società in liquidazione dichiarato dal Tribunale di Ancona, chiedendo l’ammissione in privilegio ex art. 2751 bis, n. 1, c.c. per l’importo di € 133.640 a titolo di retribuzioni maturate da agosto 2009 al 21.12.2017 (data di dichiarazione del fallimento), nonché per l’importo di € 24.055,20 in prededuzione per il periodo successivo, previo accertamento della nullità dell’atto di apparenti dimissioni del 15.7.2009 per violazione di norme imperative ovvero, in via alternativa e subordinata, annullamento dell’atto siccome affetto di violenza o dolo ov. . .