L’indennità sostitutiva di mensa, non avendo natura retributiva, è esclusa dal computo ai fini del TFR

di M. Aiello -
Con l’ordinanza in commento, Cass n. 7181 del 18 marzo 2024, la Suprema Corte si pronuncia nuovamente sul tema del computo dell’indennità sostitutiva di mensa nel calcolo del trattamento di fine rapporto. Il contesto normativo di riferimento applicabile è delineato dall’art. 6, comma 3, d.l. n. 333/1992 (convertito dalla l. n. 359/1992) che dispone «Salvo che gli accordi e i contratti collettivi, anche aziendali, dispongano diversamente, stabilendo se e in quale misura la mensa è retribuzione in natura, il valore del servizio di mensa, comunque gestito ed erogato, e l’importo della prestazione pecuniaria sostitutiva di esso, percepita da chi non usufruisce del servizio istituito . . .