Viola il divieto di cumulo degli incarichi il direttore generale di ASL che stipula un contratto d’opera con un ente pubblico

di M. Aiello -
L’ordinanza in commento (Cass. civ, Sez. I, 18 luglio 2024, n. 19823) richiama l’attenzione della Suprema Corte sulla questione dell’applicabilità, al direttore generale dell’azienda sanitaria locale, della disciplina sulle incompatibilità e il cumulo di incarichi, di cui all’art. 53 d.lgs. 165/2001. Detta norma, nel rispetto dei principi sanciti dagli artt. 97 e 98 Cost., si prefigge di garantire l’imparzialità, l’efficienza e il buon andamento della pubblica amministrazione, da un lato prevedendo che i dipendenti pubblici possono svolgere incarichi retribuiti se conferiti o previamente autorizzati dall’amministrazione di appartenenza e dall’altro che le pubbliche ammin. . .