La remunerazione dello straordinario nel lavoro pubblico ed il falso problema dei limiti di spesa

di G. Leotta -
L’antefatto Durante il periodo estivo, un dipendente di un’azienda sanitaria calabrese viene incaricato di svolgere, oltre il proprio debito orario, una specifica attività lavorativa in favore di pazienti (provenienti da altre regioni per trascorrere le ferie in Calabria) che necessitano di svolgere la dialisi. L’incarico non viene formalizzato con un atto ufficiale del dirigente responsabile che, però, concorda con il dipendente il cronoprogramma delle prestazioni “aggiuntive” o, quantomeno, non si oppone allo svolgimento delle stesse. A fronte del lavoro svolto, il lavoratore non si vede corrispondere il relativo compenso e, di conseguenza, decide di agire in giudizio. I giudiz. . .