Su chi incombe l’onere della prova del danno biologico?

di M. Russo -
L’individuazione dei criteri di ripartizione della prova in relazione alla responsabilità datoriale per lesione dell’integrità psico-fisica del lavoratore è il “cuore” della sentenza della Corte di Cassazione 3 marzo 2022, n. 7058. La vicenda sottoposta al vaglio della Suprema Corte concerne la domanda di un lavoratore – occupato per oltre trent’anni come operatore di mezzi speciali (gruista, escavatorista, trattorista) – volta all’accertamento della responsabilità della società datrice di lavoro per i danni biologici, morali ed esistenziali a lui comportati dallo svolgimento di mansioni usuranti (movimentazione dei carichi, esposizione a vibrazioni, posture incongrue, e. . .