Demansionamento del lavoratore e liquidazione del danno non patrimoniale: l’autonoma risarcibilità del danno morale non consente l’assorbimento nel criterio di calcolo delineato dall’art. 13 d.lgs n. 38/2000

di F. Molinaro -
Il caso esaminato dalla sezione lavoro della Corte di Cassazione, nell’ordinanza del 24 ottobre 2022 n. 31332, ha ad oggetto la richiesta risarcitoria di un lavoratore, dirigente medico di secondo livello del CCNL comparto sanità, per essere stato ingiustamente rimosso dall’incarico e di fatto estromesso da ogni attività. Il Tribunale investito della controversia, pur avendo constatato l’illegittimità del comportamento tenuto dall’ASL, rigettava tutte le domande risarcitorie e di riconoscimento del trattamento economico di direzione di struttura complessa. Tale pronuncia è stata successivamente impugnata dinanzi la Corte d’appello, la quale ha in parte accolto le doglianze del . . .