Licenziamento per giusta causa della “lavoratrice madre” e censurabilità in Cassazione del travisamento della prova da parte del giudice di merito

di A. Russo -
Con l’ordinanza n. 25310 del 24 agosto 2022, la Corte di Cassazione, chiamata a pronunciarsi sul licenziamento licenziamento intimato per giusta causa ad una lavoratrice in stato di gravidanza, è tornata a pronunciarsi sulla censurabilità in sede di legittimità dell’errore di percezione commesso dal giudice di merito sul contenuto oggettivo della prova. La Suprema Corte, inoltre, nel riformare con rinvio la sentenza di appello si è sofferma sulla contestazione del valore probatorio di documento inviato a mezzo fax. La vicenda portata all’attenzione della Corte di Cassazione trae origine dal licenziamento per giusta causa intimato ad una lavoratrice in stato di gravidanza, ai sensi . . .