Sulla illegittimità della sanzione disciplinare per rifiuto di eseguire la prestazione lavorativa

di G. Mugnai -
Con l’ordinanza del 16 marzo 2023, n. 7684, la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato avverso la sentenza della Corte di Appello di Perugia per carenza di confronto con la ratio decidendi della decisione appellata. Desta, tuttavia, interesse la controversia a monte della decisione in esame, scaturita dalla contestazione da parte di alcuni lavoratori della determinazione datoriale di variare l’articolazione dell’orario di lavoro da un turno di otto ore consecutive a turni di otto ore complessive non consecutive, non accompagnata dall’adeguamento delle condizioni di lavoro così come previso dal CCNL applicato. Secondo il contratto collettivo, infatti, ai. . .