Sull’erogazione dell’indennità di rischio spettante ai medici di base quali addetti al servizio di continuità assistenziale (dell’art. 13 dell’Accordo Integrativo Regionale (AIR) della Regione Abruzzo)

di M. R. Calamita -
La questione sottoposta al vaglio della sezione lavoro della Corte di Cassazione attiene all’erogazione dell’indennità di rischio spettante ai medici di base, quali addetti al servizio di continuità assistenziale, ai sensi dell’art. 13 dell’Accordo Integrativo Regionale (AIR) della Regione Abruzzo, ridotta o sospesa dalla ASL competente sulla base di quanto previsto dalla finanziaria 2005 circa il contenimento di spesa sanitaria. Più nello specifico, la Corte d’Appello aveva ritenuto che le esigenze appena menzionate, per quanto legittime, non potessero giustificare una modifica unilaterale di fatto degli impegni assunti in sede di contrattazione, in attuazione del principio di. . .