È legittimo il licenziamento del dirigente che non segnala alla datrice di lavoro la partecipazione della moglie alle attività economiche di una società concorrente

di D. Bellini -
Con la sentenza n. 7712 del 16 marzo del 2023 la Corte di Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento intimato ad un dirigente che non aveva segnalato né alla proprietà, né al Consiglio di Amministrazione, la partecipazione della moglie alle attività economiche di una società concorrente. Sebbene il licenziamento si fondasse anche su altri addebiti – quali l’indebita fruizione di buoni pasto e l’effettivo disvelamento alla concorrente dell’offerta presentata in una gara pubblica – la Corte qualifica l’omessa segnalazione del conflitto di interessi (anche soltanto potenziale) di per sé sufficiente a giustificare il provvedimento espulsivo, valorizzando. . .