Parziale idoneità alle mansioni e obbligo di adozione di soluzioni “ragionevoli” al fine di garantire l’accesso all’impiego del lavoratore utilmente collocato in graduatoria

di M. R. Calamita -
Oggetto della sentenza annotata (App. Trieste, 3 marzo 2023, n. 25) è, in primis, la natura discriminatoria della procedura di mobilità volontaria, attivata da una P.A., qualora il bando preveda la piena idoneità fisica al posto da ricoprire e l’assenza di limitazioni psico-fisiche alle funzioni relative al profilo di appartenenza. In secundis, in caso di risposta negativa al primo quesito, bisognerà interrogarsi sulla possibilità di negare l’accesso al posto di lavoro per il quale si è concorso, per successiva verifica di inidoneità, per quanto parziale, allo svolgimento delle mansioni previste dal bando. Parte ricorrente nel giudizio, infatti, sebbene utilmente collocata nella g. . .