Discriminazione indiretta per superamento del periodo di comporto della lavoratrice in stato di disabilità

di A. M. Battisti -
1.Il fatto e i precedenti giurisprudenziali. 2. Il contributo del diritto antidiscriminatorio di matrice euro-unitaria. 3. Gli accomodamenti ragionevoli come soluzione giuridica ma non praticata. 4. Osservazioni conclusive e novità. 1. Nel caso di specie, una lavoratrice assunta a tempo indeterminato dal 1/3/2020, con orario di lavoro a tempo parziale (9,75 ore alla settimana, equivalente al 24,375%) e con inquadramento nel livello 2 CCNL Multiservizi (doc. 1), riconosciuta invalida ex art. 3 c. 1 L. 104/1992 per “esiti di reimpianto protesi ginocchio dx in tp del dolore remoto k mammario operato fibramialgia” è stata licenziata, con lettera datata 31/3/2022 “per il superamento del p. . .