Licenziamento ritorsivo e discriminatorio*

di E. Bavasso -
Con la sentenza in commento il Tribunale di Treviso si pronuncia in merito ad un licenziamento formalmente giustificato dell’asserito mancato superamento della prova (tra l’altro, intervenuto quando era già decorso il periodo di prova) ma di fatto determinato dall’intento ritorsivo del datore di lavoro (nello specifico allo stato di malattia denunciato dal lavoratore). L’occasione consente di soffermarsi sulla differenza, sia sostanziale che processuale, tra il licenziamento ritorsivo e quello discriminatorio, anche alla luce delle recentissime modifiche apportate all’art. 4 l. 604/1966 dal d.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 attuativo della Direttiva UE 2019/1937 sul cd. whistleblowing, . . .