La Cassazione sull’irrilevanza dello smart working ai fini della competenza territoriale

di A. Mengali -
In un procedimento per regolamento di competenza promosso dal datore di lavoro, la Corte di cassazione (Cass. civ. Sez. lavoro Ord. 5 luglio 2023, n. 19023) ha disposto che il luogo di esecuzione della prestazione lavorativa svolta in regime di  c.d. smart working, quindi presso la propria abitazione, non è rilevante ai fini dell’integrazione della competenza territoriale laddove, in particolare con riferimento al criterio alternativo del luogo in cui si trova la dipendenza aziendale ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 413 c.p.c., non sussista “un collegamento oggetto o soggettivo del luogo ove il lavoratore presta la sua opera con la organizzazione aziendale”. La sentenza m. . .