La condotta extra lavorativa non costituisce giusta causa di licenziamento quando non sia idonea ad incidere sul vincolo fiduciario

di G. Mugnai -
L’ordinanza in commento (Cass., 24 luglio 2023, n. 22077) riguarda il caso di un lavoratore licenziato per giusta causa a seguito di una contestazione disciplinare mossagli in conseguenza sia della denuncia per asseriti maltrattamenti, ingiurie e lesioni personali sporta dalla compagna convivente, sia della misura cautelare degli arresti domiciliari (poi convertita nell’obbligo di firma) a cui era stato sottoposto, sia del contenuto dell’originaria ordinanza cautelare del GIP dalla quale erano emersi plurimi e abituali atteggiamenti oltraggiosi, prevaricatori e violenti nei confronti della compagna nonché, ancor prima, dell’ex moglie. Il caso sottoposto all’attenzione della Suprem. . .