La nozione di “retribuzione” nel rapporto di lavoro subordinato e la (ir)rilevanza della disciplina fiscale-contributiva

di F. Avanzi -
Con la sentenza del 17 febbraio u.s., n. 146, il Tribunale di Bergamo si pronuncia riguardo a un ricorso, promosso da lavoratore avente categoria legale (art. 2095 c.c.) e funzioni dirigenziali, con petitum articolato su tre principali direttrici:1) la illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo; 2) il diritto alla corresponsione dell’indennità sostitutiva a titolo di ferie “maturate”, ma non godute in corso di rapporto e 3) l’accertamento della natura retributiva delle somme corrisposte a titolo di “indennità di trasferta fissa”, con ogni incidenza e/o riflesso sugli istituti differiti quali 13° e TFR, l’indennizzo sostitutivo di cui al punto 2) e del. . .