La “relatività” dell’immediatezza della contestazione disciplinare

di G. Aristei -
Con la pronuncia del 15 marzo 2023, n. 7467, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi del principio di tempestività ed immediatezza della contestazione disciplinare rispetto ai fatti addebitati al lavoratore. La controversia ha riguardato il licenziamento di una lavoratrice che aveva addebitato alla società spese di carburante per l’uso dell’auto aziendale non riferibili allo svolgimento dell’attività lavorativa. Nel caso di specie, la dipendente contestava la tardività della contestazione disciplinare avvenuta nel febbraio 2017, rispetto al verificarsi dei fatti addebitati avvenuti negli anni 2015 e 2016. La società asseriva di aver preso cognizione dei fatti imputabili sol. . .