Cass. n. 2451 del 25 gennaio 2024: riconoscimento di rapporto subordinato di un giornalista, decadenze processuali e molto altro. Una fattispecie complessa e un’ordinanza ben scritta

di S. Galleano -
1. I fatti di causa La parte lavoratrice aveva operato nella RAI dal 13 febbraio 1996 al 15 giugno 2001 con compiti di giornalista inviato speciale, dapprima con diversi rapporti a termine e, dal settembre 2001 al 31 agosto 2011, con successivi contratti di collaborazione, tutti con formale inquadramento quale programmista. I contratti erano stati tutti impugnati, ai sensi dell’art. 32 della legge 183/2021, nel gennaio e, successivamente, nel settembre 2011. Ritenendo l’illegittimità della reiterazione dei rapporti a termine e la natura subordinata dell’intero rapporto, ha poi agito in giudizio chiedendone il riconoscimento con la qualifica di giornalista inviato speciale e il consegu. . .