È illegittima l’automatica esclusione dell’autore di “piccolo spaccio” dall’emersione dal lavoro nero. Va accertata la sua pericolosità attuale

di M. T. Ambrosio -
Con la sentenza in commento (19 marzo 2023, n. 43), la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 103, co. 10, lett. c), d.l. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni nella l. 17 luglio 2020, n. 77, nella parte in cui include fra i reati che comportano l’automatica esclusione dello straniero dalla procedura di emersione dal lavoro irregolare la fattispecie di cui all’art. 73, co. 5, d.P.R. n. 309/1990. Tale disposizione sanziona la produzione, il traffico e la detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e psicotrope di lieve entità (c.d. reato di piccolo spaccio). Giova sottolineare che il reato de quo rientra tra le fattispecie criminose per le quali . . .