Sulla rotazione del personale in CIGS e sulla genesi del relativo obbligo

di M. Marrucci -
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 21 marzo 2024, n. 7642, qui commentata, ha confermato la decisione con cui la Corte d’appello di Roma, riformando quanto stabilito dal giudice di prime cure, aveva dichiarato l’illegittimità della collocazione in CIGS di alcune lavoratrici e la condanna della società datrice di lavoro al pagamento, a titolo risarcitorio, della differenza tra la retribuzione che avrebbero dovuto percepire in costanza di normale rapporto e quanto fruito a titolo di trattamento di integrazione salariale, oltre interessi legali sugli importi annualmente rivalutati secondo gli indici ISTAT. La vicenda contenziosa muove da un intervento di cassa integrazione guada. . .