Quale tutela per il segnalante laddove il rapporto di lavoro sia cessato? La parola alla Corte europea dei diritti dell’uomo

di A. Ripepi -
La recente e significativa pronuncia della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Quarta Sezione,27 agosto 2024, ric. 15028-16, H.H. c/ Armenia) impone di affrontare il tema delle tutele previste per il segnalante premettendo un’ampia contestualizzazione (volendo, in chiave introduttiva, G. Grasso – A. Ripepi, Il whistleblowing: un istituto in evoluzione nel disegno (dai tratti incerti) del legislatore, Giurisprudenza penale, 7-8/2023). Occorre muovere da un sommario esame della Direttiva 2019/1937/UE, che, armonizzando le normative nazionali dei diversi Stati membri, ha sancito gli standards di protezione del whistleblower, configurando un solido impianto di tutela a garanzia dell’att. . .