Marcello Pedrazzoli

Marcello Pedrazzoli è stato dal 1991 al 2014 Professore ordinario di diritto del lavoro e di diritto comparato del lavoro nell’Università di Bologna e, in precedenza, nell’Università di Trento. È autore di numerosissimi scritti sulla tutela giurisdizionale dei lavoratori e dei sindacati, sui diritti fondamentali nei rapporti di lavoro, sulla partecipazione dei lavoratori, sul concetto di subordinazione e sulle figure atipiche e flessibili di lavoro subordinato e autonomo, sull'autonomia collettiva nel sistema delle fonti, sul danno alla persona del lavoratore e sui licenziamenti. Negli ultimi anni '90 si è occupato approfonditamente del problema della conoscibilità del diritto, curando alcune specifiche pubblicazioni sul tema e un innovativo Codice dei lavori. È membro dei comitati scientifici di numerose riviste specializzate. Ha partecipato a varie commissioni istituzionali per lo studio di riforme legislative in materia di diritto del lavoro, diritto sindacale e welfare. Esercita in misura contenuta la professione forense.

Marcello Pedrazzoli è stato dal 1991 al 2014 Professore ordinario di diritto del lavoro e di diritto comparato del lavoro nell’Università di Bologna e, in precedenza, nell’Università di Trento.
È autore di numerosissimi scritti sulla tutela giurisdizionale dei lavoratori e dei sindacati, sui diritti fondamentali nei rapporti di lavoro, sulla partecipazione dei lavoratori, sul concetto di subordinazione e sulle figure atipiche e flessibili di lavoro subordinato e autonomo, sull’autonomia collettiva nel sistema delle fonti, sul danno alla persona del lavoratore e sui licenziamenti.
Negli ultimi anni ’90 si è occupato approfonditamente del problema della conoscibilità del diritto, curando alcune specifiche pubblicazioni sul tema e un innovativo Codice dei lavori.
È membro dei comitati scientifici di numerose riviste specializzate.
Ha partecipato a varie commissioni istituzionali per lo studio di riforme legislative in materia di diritto del lavoro, diritto sindacale e welfare.
Esercita in misura contenuta la professione forense.