La Corte di Cassazione specifica gli elementi che (non) sono necessari per la richiesta di risarcimento del danno differenziale

di M. L. Picunio -
Con la sentenza del 10 aprile 2017, n. 9166, la Corte di Cassazione torna ad affrontare la questione della risarcibilità del danno differenziale nel caso in cui il lavoratore sia colpito da un infortunio o da una malattia professionale. Cassando la decisione della Corte d’Appello di Napoli, che, discostandosi dall’orientamento giurisprudenziale ormai consolidato, aveva affermato che ogni domanda di risarcimento del danno, anche morale, dovesse essere indirizzata esclusivamente nei confronti dell’INAIL, la Corte di Cassazione si sofferma sui presupposti che fanno sorgere l’obbligo del datore di lavoro di risarcire i danni eccedenti l’importo dell’indennizz. . .