Cosa ci insegna la Corte costituzionale sul contratto a tutele crescenti.

di O. Mazzotta -
1.   Licenziamento ingiustificato e disvalore giuridico. Con il deposito della sentenza della Corte costituzionale n. 194 del 2018 è stato possibile sciogliere i dubbi interpretativi innescati dal comunicato-stampa di fine settembre circa la portata della pronuncia. Come è noto la decisione si occupa del sospetto di costituzionalità che appuntava la propria critica fondamentalmente (a) sulla «modestia» dell’indennità con cui il d.lgs. n. 23 del 2015 sanziona il licenziamento illegittimo e (b) sulla esclusione di qualsivoglia discrezionalità giudiziale nello scrutinio del grado di illegittimità del recesso datoriale. I parametri costituzionali che si assumevano violati erano gli a. . .