La Cassazione sulle condizioni di validità del contratto di somministrazione e oneri processuali del ricorrente

di S. Galleano -
La sentenza in commento tratta il caso di un lavoratore che aveva operato in regime di somministrazione come addetto al servizio di pulizie con un contratto dal 6 al 31.8.2010, poi prorogato due volte fino al 31.9.10, dunque nel complesso durato circa due mesi. Il lavoratore aveva impugnato il contratto e le successive proroghe deducendo diversi vizi disattesi sia dal giudice di primo grado che dalla Corte di appello di Messina. È quindi ricorso in Cassazione deducendo sotto plurimi profili l’erroneità della sentenza d’appello. In particolare, ha sostenuto che la Corte di merito non avrebbe considerato, ai fini della validità del contratto, che: 1. non era sufficiente la sola indicazi. . .