Essere un celebre direttore di un programma televisivo non significa essere lavoratore subordinato della rete presso cui viene trasmesso

di P. Iervolino -
Il fatto che l’Inpgi avesse considerato l’attività di Bruno Vespa ed Enzo Biagi non come lavoro autonomo, ma come lavoro dipendente, non determina necessariamente la riqualificazione del rapporto di lavoro come subordinato. Il verbale dell’Inpgi, redatto dopo le ispezioni negli studi Rai, seppur sia idoneo ad ottenere un decreto ingiuntivo ai danni della televisione di Stato, non ha un valore di prova, perché “Il materiale raccolto dai verbalizzanti deve passare al vaglio del giudice, il quale, nel suo libero apprezzamento, può valutarne l’importanza“. E poiché spetta in via esclusiva al giudice di merito il compito di individuare le fonti del proprio convinci. . .