Poker di pronunce della Cassazione sui controlli difensivi  

di M. Russo -
Con le quattro sentenze in commento la Corte di Cassazione aggiunge nuovi tasselli al variegato mosaico della giurisprudenza sulla riconducibilità dei controlli difensivi nell’ambito dell’art. 4 st. lav. nella versione ante e post-riforma del 2015 (ad opera dell’art. 23 d. lgs. 14 settembre 2015, n. 151). Nella pronuncia n. 32683 del 9 novembre 2021, la Suprema Corte respinge il ricorso del dipendente licenziato per giusta causa a seguito della sottrazione furtiva di merce aziendale accertata attraverso l’acquisizione delle registrazioni dell’impianto di videosorveglianza legittimamente installato. Come rilevato dalla Corte, il recesso rientra senz’altro nell’ambito di operati. . .