Sulla genuinità dell’appalto di mere prestazioni e sull’onere della prova nei giudizi di accertamento negativo

di F. Ghiani -
Nel contesto attuale in cui appare ormai «pienamente acquisita l’idea che il decentramento produttivo su scala globale – la cosiddetta global value chain – sia utilizzato dalle grandi multinazionali come strumento di decentramento di responsabilità e di risparmio nei costi del lavoro» (RAZZOLINI, Il lavoro povero nella catena contrattuale degli appalti. Spunti di riflessione, in LDE,2022, II, 2), continua il contenzioso in materia di appalti. Nella motivazione della sentenza in oggetto (Trib. Reggio Emilia, 27 giugno 2022, n. 164) si affrontano, in coerenza con l’oramai costante impostazione giurisprudenziale, i temi della genuinità dell’appalto e del riparto dell’onere della. . .