La Corte di Cassazione torna nuovamente sulla possibilità per il contratto collettivo aziendale di derogare quello nazionale

di L. Pelliccia -
Una recentissima sentenza della Corte di Cassazione, la n. 17939 del 1° giugno 2022, ci consente di affrontare l’ampiamente noto tema se la contrattazione collettiva aziendale possa derogare alle clausole contenute in quella nazionale. Fatto salvo il sempre attuale dibattito, sul tema non indifferente appare il richiamo ai c.d. contratti di prossimità, introdotti dall’art. 8 del D.L. n. 138/2011, poi convertito dalla legge n. 148/2011, i quali, com’è noto, sebbene con riguardo alle specifiche (recte, tassative) materie, possono derogare, con efficacia erga omnes e anche in peius, a disposizioni sia di legge, sia di contratto collettivo. Detti contratti devono essere sottoscritti a l. . .