Ancora sull’utilizzo della codatorialità “atipica” in una prospettiva rimediale

di R. Rainone -
La sentenza  in commento (Trib. Roma, 22 febbraio 2024, n. 2233) si caratterizza per l’innovativo impiego dello strumento della codatorialità al di là, non solo, delle reti di imprese (codatorialità tipizzata), ma anche, dei gruppi societari (codatorialità atipica) tanto da approdare al suo utilizzo in una fattispecie ove la parte datoriale è costituita da una pluralità di persone fisiche. Per comprendere a pieno la portata della sentenza resa dal Tribunale di Roma è opportuno prendere le mosse dal caso concreto sottoposto al giudice di prime cure: con ricorso ritualmente notificato la ricorrente chiedeva al Tribunale il riconoscimento di un rapporto di lavoro in codatorialità o, . . .