Aspettativa e comporto: l’applicazione del principio di conversione delle cause di assenza dal lavoro nell’interpretazione delle clausole del contratto collettivo

di G. Zampieri -
Il caso Il 18 febbraio 2019 un lavoratore part-time «soggetto dall’anno 2009 a condizione di particolare morbilità dipendente da due patologie professionali riconosciute dall’Inail caratterizzate da una situazione cronica suscettibile di continue riacutizzazioni» viene licenziato per superamento del periodo di comporto. A tale decisione il datore addiviene nonostante la richiesta del lavoratore di poter usufruire del periodo di aspettativa non retribuita di cui all’art. 181 del CCNL terziario 18 luglio 2008 (richiamato dal CCNL DMO 19 dicembre 2018) applicato al rapporto. La disposizione contrattuale prevede che «nei confronti dei lavoratori ammalati la conservazione del posto, fis. . .