Cass., 26 gennaio 2022, n. 2314: criteri di valutazione di lesioni successive incidenti sul medesimo apparato in regimi diversi

di A. De Matteis -
1. Il caso. Un lavoratore delle miniere sarde si vede riconosciuta una rendita corrispondente ad una riduzione della capacità lavorativa generica del 37%, sotto il regime del t.u. 1124, per broncopneumopatia professionale da silicati e calcare. Successivamente, sotto il regime del d.lgs. 23 febbraio 2000, n. 38, il Tribunale adito gli riconosce una rendita commisurata al 30% di danno biologico, per silicosi, da corrispondere in aggiunta alla precedente. La Corte d’appello di Cagliari, su ricorso dell’Inail, che denunciava la duplicazione di benefici, in quanto le due tecnopatie incidono sul medesimo apparato, in parziale accoglimento, ha riconosciuto una rendita per danno biologico da s. . .