Concorsi interni degli Enti pubblici di ricerca e riparto di giurisdizione. Una giurisprudenza di legittimità troppo “creativa”

di P. Capitelli -
1. L’arresto di legittimità oggetto della presente nota (ordinanza n. 31293 del 2023) affronta la questione del riparto di giurisdizione per i giudizi impugnatori di progressioni interne di carriera, riservate ai soli tecnologi e ricercatori dell’Ente Pubblico di Ricerca che le ha bandite. La sentenza si uniforma ad un orientamento diuturno e consolidato, seguito dai nostri giudici di legittimità e dalla maggior parte delle Corti di merito (Cfr., ex plurimis, Cass. Civ., Sez. Un., 9 aprile 2010, n. 8424 e n. 8425; Cass. Civ., Sez. Un., 11 aprile 2018, n. 8985), secondo cui le impugnazioni di tali selezioni concorsuali sono soggette alla giurisdizione del giudice ordinario e non a quell. . .