Criteri redazionali della Rivista
- Istruzioni generali.
I testi completi in formato elettronico dovranno essere inviati tramite e-mail, nel termine che sarà indicato dalla Redazione, al seguente indirizzo: redazionelabor@gmail.com.
Tutti i contributi dovranno essere predisposti usando il tipo di carattere Times New Roman, dimensione carattere 12.
L’autore dovrà indicare, oltre al proprio nome e cognome, la qualifica professionale o accademica, l’email e un recapito telefonico.
Le citazioni giurisprudenziali e dottrinali dovranno rispettare i criteri di seguito indicati.
Il modello per la citazione della giurisprudenza è «Cass., 8 luglio 2004, n. 12645, in RIDL, 2005, II, 217, con nota di Faleri», «C. giust., 4 luglio 2006, causa C-212/04, Adeneler, in FI, 2007, IV, 343, con nota di De Angelis» (si veda anche l’elenco delle abbreviazioni di cui al § 4).
L’indicazione della sezione giudicante della Cassazione sarà necessaria solo ove non si tratti della sezione lavoro (Cass. pen., Sez. V…).
Le sentenze, dopo la prima citazione, dovranno essere richiamate dall’abbreviazione «cit.» (es. «Cass., 3 aprile 2002, n. 4746, cit.»).
È gradita l’indicazione del luogo in cui è stato pubblicato il provvedimento giurisprudenziale citato. Si ricorda che le sentenze di legittimità, ove non reperibili in riviste, sono tendenzialmente disponibili gratuitamente in rete nella sezione SentenzeWeb del sito www.cortedicassazione.it.
Le sentenze europee, ove non reperibili in riviste, sono tendenzialmente disponibili gratuitamente in rete sul sito http://curia.europa.eu.
Per quanto riguarda le citazioni di dottrina, occorre attenersi all’elenco delle abbreviazioni delle riviste, dei trattati, dei commentari e delle enciclopedie giuridiche (v. paragrafo 5); per quanto riguarda invece testi o opere non contenute nell’elenco delle abbreviazioni il modello è il seguente: «Fiorella, Il trasferimento di funzioni nel diritto penale dell’impresa, Nardini editore, 1984, 144». Se la dottrina citata è inserita in un’opera collettanea bisognerà aggiungere la preposizione «in», seguita dal cognome dell’autore che ha eseguito la curatela o dall’abbreviazione «Aa. Vv.» e dalle altre indicazioni necessarie per identificare l’opera collettanea. (es. «Natalini, Il “decentramento” della responsabilità penale: la delega di funzioni gestionali, in Angelini, Campiani, (a cura di), La tutela penale della sicurezza sul lavoro, Esi, 2007, 51»; «Romagnoli, Sub art. 4, in Aa.Vv., Statuto dei diritti dei lavoratori, Zanichelli-Il Foro italiano, 1979»).
L’abbreviazione della rivista dovrà essere preceduta dalla preposizione «in».
Le opere di dottrina, dopo la prima citazione, dovranno essere richiamate dall’abbreviazione «op. cit.», in stile normale di seguito al cognome dell’autore o al numero della sentenza. (es: « Natalini, op. cit.»).
Qualora vi fosse casi di omonimia, l’autore va indicato con il nome puntato (esempio: M.T. Carinci; F. Carinci).
Qualora sia necessario segnalare nuovamente le stesse pagine di un documento citato dovrà utilizzarsi, in corsivo, il termine ibidem.
Se nello stesso contributo sono citate più opere di uno stesso autore, dopo la prima citazione è necessario specificare di quale opera si tratta, quindi si citerà il cognome dell’autore in maiuscoletto, il titolo abbreviato dell’opera in corsivo, seguito dall’abbreviazione cit. (esempio: Natalini, Il “decentramento” della responsabilità penale, cit.).
Le citazioni testuali dovranno essere riportate fra virgolette basse («…»).
Le citazioni delle disposizioni normative dovranno essere uniformi, secondo quanto previsto nell’elenco delle abbreviazioni (v. § 4).
Le norme si citano secondo i seguenti modelli:
– Articoli di codici: art. 1373, comma 2, c.c.;
– Leggi speciali: La prima volta che si cita una fonte normativa questa va preferibilmente citata per esteso (esempio: «d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276»); nelle occorrenze successive si usa la forma abbreviata (esempio: «d.lgs. n. 276/2003»);
– Altri esempi: Dir. 99/31/CE
Le parole o le locuzioni in lingua diversa da quella italiana dovranno essere riportate in stile corsivo.
È auspicabile che eventuali enfatizzazioni di parole-chiave siano effettuate esclusivamente attraverso lo stile corsivo (non sono graditi lo stile grassetto e quello sottolineato).
- Istruzioni per la redazione di saggi o di focus.
I saggi e i focus dovranno avere una dimensione non superiore a 90.000 caratteri, spazi inclusi.
I contributi dovranno avere un titolo (in italiano ed in inglese), seguito dal nome e cognome dell’autore, secondo le indicazioni generali.
E’ auspicabile che i contributi siano suddivisi in paragrafi numerati.
Il sommario dovrà essere collocato dopo il nome e cognome dell’autore e prima del corpo del testo.
Tra il titolo di un paragrafo e il successivo dovrà essere inserito un trattino lungo « – ». I paragrafi dovranno essere sempre numerati (1.; 1.1.; 1.2.; 2.; 2.1.)
Si propone di seguito un esempio:
Sommario: 1. Amarcord: l’«autonomia ontologica» del licenziamento collettivo. – 2. Licenziamento collettivo e CIGS. – 3. La nozione di licenziamento collettivo. – 4. La comunicazione di apertura della procedura. – 5. La consultazione sindacale e l’eventuale accordo. – 6. I criteri di scelta. – 7. (Segue): la comunicazione ex art. 4, comma 9.
I saggi dovranno contenere note a piè di pagina numerate progressivamente, in particolare per la citazione di dottrina e di giurisprudenza.
L’Autore del saggio deve fornire alla redazione una breve sinossi (abstract) in lingua italiana e inglese (circa 500-600 caratteri, spazi inclusi). L’Autore deve anche indicare le parole chiave del contributo.
I focus dovranno contenere i riferimenti bibliografici in calce al testo. Nel corpo del testo dovranno essere indicati i riferimenti bibliografici sintetici, contenenti, fra parentesi, il cognome dell’autore in maiuscoletto e l’anno di pubblicazione del contributo di dottrina cui ci si riferisce, il riferimento alla pagina citata (es: Liso, 1998, 191 ss.).
L’Autore del focus deve fornire alla redazione una breve sinossi (abstract) in lingua italiana e inglese (circa 500-600 caratteri).
- Istruzioni per la redazione delle note a sentenza.
Le note a sentenza dovranno avere una dimensione non inferiore a 20.000 caratteri e non superiore a 40.000 caratteri, spazi inclusi.
La nota a sentenza dovrà contenere:
– l’epigrafe secondo l’ordine seguente: ufficio (in maiuscoletto), data, numero della pronuncia, presidente, estensore, P.M. (e, fra parentesi, relative conclusioni – concl. conf., concl. diff., concl. parz. diff.), parti e difensore. Le parti andranno indicate con le sole iniziali, se si tratta di persone fisiche; per esteso, se si tratta di persone giuridiche.
In calce all’epigrafe andrà inserita l’indicazione, in stile corsivo, «Cassa con/senza rinvio» oppure «conferma».
Si propongono di seguito i seguenti esempi:
Corte di giustizia UE, sentenza 10 settembre 2015, causa C-266/2014; Pres. Ilešič – Rel. Caoimh – Avv. Gen. Bot – Federación de Servicios Privados del sindicato Comisiones obreras (Avv. Lillo Pérez, Avv. Gualda Alcalá) Tyco Integrated Security SL e Tyco Integrated Fire & Security Corporation Servicios SA (Avv. Martínez Pérez de Espinosa).
Corte di Cassazione, sez. un., sentenza 15 marzo 2016, n. 5072; Pres. Rovelli – Est. Amoroso – P.M. Apice (concl. conf.) – M.C. e S.G. (avv. Andriola, Bissocoli, Bellieni) c. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova (avv. Mancini, Ciminelli, Aloi).
Cassa con rinvio App. Genova, sent. n. 974/2009.
Corte di Cassazione, sentenza 5 aprile 2016, n. 6575 – Pres. Roselli – Est. Spena – P.M. Sanlorenzo (concl. conf.) – C.L.G. (Avv.ti R. Scognamiglio e C. Scognamiglio) c. S.S. (Avv.ti Leone e Muggia).
Conferma App. Roma, sent. n. 5892/2012.
Corte d’appello di Firenze, sentenza 2 luglio 2015; Pres. G. Bronzini – Est. G. Bronzini – C. B. (avv. F. Pluderi e L. Casini) c. Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (avv. R. Scognamiglio, C. Scognamiglio e C. Nuti).
– le parole-chiave (il cd. neretto) descrittive dell’argomento trattato dalla pronuncia. La redazione si riserva la facoltà di modificare le parole-chiave proposte;
– la massima, elaborata dall’autore, dovrà contenere un espresso riferimento al caso concreto deciso dalla sentenza e non solo il principio di diritto in termini astratti.
Qui di seguito un esempio di neretto e massima:
Recesso – licenziamento per giustificato motivo oggettivo – onere della prova – repêchage – posti disponibili – allegazioni – obbligo del lavoratore – insussistenza.
Il lavoratore licenziato per giustificato motivo oggettivo non ha l’onere di allegare ed indicare i posti di lavoro in cui avrebbe potuto essere ricollocato.
– Il testo della sentenza che dovrà essere trascritto prima della nota. I nomi delle persone fisiche andranno sostituiti dalle loro iniziali. L’indicazione della parte della sentenza andrà evidenziata in stile grassetto e maiuscoletto (es. «Svolgimento del processo. – », «Motivi della decisione. – »). Le parti del testo della decisione non rilevanti per la nota, dovranno essere omesse e sostituite dalla seguente indicazione in stile corsivo: «– Omissis.»; Qualora il collaboratore non sia in possesso di un file modificabile del testo della sentenza, dovrà indicare con chiarezza le parti da omettere.
La nota dovrà avere un titolo (in italiano ed in inglese), seguito dal nome e cognome dell’autore, secondo le indicazioni generali.
L’Autore della nota deve fornire alla redazione una breve sinossi (abstract) in lingua italiana e inglese (circa 500-600 caratteri).
E’ auspicabile che la nota sia suddivisa in paragrafi numerati. In tal caso il sommario dovrà essere collocato dopo il nome e cognome dell’autore e prima del corpo del testo.
In tutti i casi la nota dovrà affrontare i seguenti nuclei argomentativi: il caso, in cui vengono brevemente sintetizzate la fattispecie sottoposta al giudizio e le difese delle parti; il quadro di riferimento, in cui l’autore focalizza la questione giuridica di interesse.
Le note a sentenza dovranno contenere i riferimenti bibliografici a piè di pagina.
L’Autore della nota a sentenza deve fornire alla redazione un breve abstract in lingua italiana e inglese (circa 500-600 caratteri, spazi inclusi).
- Elenco delle abbreviazioni dei principali riferimenti normativi, giurisprudenziali e locuzioni
App. Corte d’appello
art., artt. articolo/i
Cass. Corte di cassazione
Cass., sez. un., Corte di cassazione, sezioni unite
circ. circolare
c.c. codice civile
nav. codice della navigazione
c.p.c. codice di procedura civile
c.p.p. codice di procedura penale
c.p. codice penale
Corte EDU Corte europea dei dir. dell’uomo e delle lib. fond.
Cedu Convenzione europea dei dir. dell’uomo e lib. fond.
comma comma
Cons. Stato Consiglio di Stato
Cost. Costituzione
cost. Corte costituzionale
giust. Corte di Giustizia dell’Unione Europea
dec. decisione
d.c.g. decreto del Capo del Governo
d.c.p.s. decreto del Capo provvisorio dello Stato
d.p.c.m. decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
d.p.reg. decreto del Presidente della regione
d.p.r. decreto del Presidente della Repubblica
interm. decreto interministeriale
d.l. decreto legge
d.l.lt. decreto legge luogotenenziale
d.lgs. decreto legislativo
d.lgs.c.p.s. decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato
d.lgs.p.r. decreto legislativo del Presidente della Repubblica
d.lgs.lt. decreto legislativo luogotenenziale
d.lt. decreto luogotenenziale
d.m. decreto ministeriale
dir. direttiva dell’Unione europea
disp. att. disposizioni di attuazione e transitorie
disp. prel. disposizioni sulla legge in generale
G.U. Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana
G.U.U.E. Gazzetta ufficiale dell’Unione europea
l. legge
l. cost. legge costituzionale
l. prov. legge provinciale
l. reg. legge regionale
lett. lettera
r.d. regio decreto
r.d.l. regio decreto legge
r.d.lgs. regio decreto legislativo
reg. regolamento governativo
reg. min. regolamento ministeriale
reg. intermin. regolamento interministeriale
reg. U.E. regolamento comunitario
s. seguente
ss. seguenti
st. lav. statuto dei lavoratori
Tar Tribunale amministrativo regionale
Trib. Tribunale
Trib. U.E. Tribunale dell’Unione europea
t.u. testo unico
TUE Trattato sull’Unione europea
TFUE Trattato sul funzionamento dell’Unione europea
v. Vedi
- Elenco delle abbreviazioni delle riviste, dei trattati, dei commentari e delle enciclopedie giuridiche.
A&S Ambiente e Sicurezza
AB Arbeitsrecht im betrieb
AC Archivio civile
ADAPT e-Book Adapt Labour Studies e-book series, n. x/anno
ADAPT WP Working paper Adapt, n. x/anno
ADL Argomenti di diritto del lavoro
AP Archivio penale
AppNDI Appendice al Novissimo Digesto italiano
AR Arbeitsrecht
AS Assicurazioni sociale
AsS Assistenza sociale
AuR Arbeit und recht
BBTC Banca, borsa e titoli di credito
BCLR Bullettin of Comparative Labour Relations
BJIR British Journal of Industrial Relations
Boll. Adapt Bollettino Adapt, n. x/anno
Boll. UE Bollettino dell’Unione Europea
BUR Bollettino Ufficiale Regionale
CA Corriere amministrativo
C&CC Contratti e Contrattazione Collettiva
CG Corriere Giuridico
CI Contratto e impresa
CI Europa Contratto e impresa Europa
CMLR Common market law review
Comm B Commentario alla Costituzione Branca
Comm SB Commentario del codice civile Scialoja-Branca
Comm Sch Il c.c. – Commentario dir. da F.D. Busnelli (già dir. da P. Schlesinger)
Contratti I contratti
CP Cassazione Penale
CS Consiglio di Stato
DD Democrazia e diritto
DDP civ Digesto delle discipline privatistiche – Sezione civile
DDP comm Digesto delle discipline privatistiche – Sezione Commerciale
DDP pen Digesto delle discipline penalistiche
DDP pub Digesto delle discipline pubblicistiche
DE Diritto dell’economia
D&G Diritto e Giustizia
DG Diritto e giurisprudenza
DL Il diritto del lavoro
DLComm Diritto del lavoro. Commentario dir. da F. Carinci
D&L Diritto e lavoro – Rivista critica di diritto del lavoro
DLM Diritti lavori e mercati
DLRI Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali
DML Il diritto del mercato del lavoro
DO Droit ouvrier
DP Diritto pubblico
DPL Diritto e pratica del lavoro
DPL-Oro Diritto e pratica del lavoro, serie Oro
DRI Diritto delle relazioni industriali
DS Droit social
DUE Il Diritto dell’Unione europea
D&R Danno e responsabilità
Enc. Giur. It. Enciclopedia Giuridica Italiana
EGT Enciclopedia giuridica Treccani
EIRR European Industrial Relations Review
EJIR European Journal of industrial relations
EL Economia e lavoro
ELR European Law Riview
Enc dir Enciclopedia del diritto
FA Foro amministrativo
FC Foro civile
FI Foro italiano
FP Foro padano
GADI Giurisprudenza annotata di diritto industriale
GC Giustizia civile
GC.com Giustiziacivile.com
GC Mass Giustizia civile Mass.
GComm Giurisprudenza commerciale
GCost Giurisprudenza Costituzionale
GD Guida al diritto – Il Sole 24 Ore
GDA Giornale di diritto amministrativo
GDI Giurisprudenza di diritto industriale
GDir Guida al diritto
GI Giurisprudenza italiana
GLav Guida al lavoro
GM Giurisprudenza di merito
GN Guida normativa
GP La Giustizia penale
GPiem Giustizia Piemontese
GTosc Giustizia toscana
GU Gazzetta Ufficiale
I&S Imprese e Stato
IJCLLIR The International Journal of Comparative Labour Law and Industrial Relations
ILJ Industrial Law Journal
ILLeJ Italian Labour Law e-Journal
IPrev Informazione previdenziale
JCMS Journal of Common Market Studies
JCP Juris-Classeur Périodique (Semaine Juridique)
JESP Journal of European Social Policy
JLB Japanese Labor Bulletin
JLR Japanese Labor Review
JPE Journal of Political Economy
Labor Labor
L80 Lavoro ‘80
LD Lavoro e diritto
LG Il lavoro nella giurisprudenza
LI Lavoro informazione
LLI Labour and Law Issues
LPA Il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni
LPO Lavoro e previdenza oggi
MFI Massimario del Foro italiano
MGC Massimario di giustizia civile
MGI Massimario della giurisprudenza italiana
MGL Massimario giurisprudenza del lavoro
NDI Novissimo Digesto italiano
NI Note informative
NGCC Nuova giurisprudenza civile commentata
NGL Notiziario della giurisprudenza del lavoro
NLCC Le nuove leggi civili commentate
Olympus WP W.P. Osservatorio Univ. Urbino, n. x/anno
OGL Orientamenti della giurisprudenza del lavoro
PD Politica del diritto
PE Politica e economia
PF La previdenza forense
PS Politica sindacale
QCost Quaderni costituzionali
QDLRI Quaderni di diritto del lavoro e delle relazioni industriali
Quad L Quaderni di diritto del lavoro
QRIDL Quaderni della Rivista italiana di diritto del lavoro
QRS Quaderni di Rassegna sindacale
QL Questione lavoro
RA Rivista amministrativa
Racc. Raccolta
RassDC Rassegna di diritto civile
RCC Rivista della Corte dei Conti
RCP Responsabilità civile e previdenziale
RDC Rivista di diritto civile
RDComm Rivista di diritto commerciale
RDL Rivista di diritto del lavoro
RDI Rivista di diritto industriale
RDICL Rivista di diritto intern. e comparato del lavoro
RDP Rivista di diritto processuale
RDPC Rivista di diritto processuale civile
RDSS Rivista del diritto della sicurezza sociale
RFI Repertorio del Foro italiano
RGC Repertorio della Giustizia civile
RGI Repertorio della giurisprudenza italiana
RGL Rivista giuridica del lavoro e della previdenza
RI Relazioni industriali
RIDL Rivista italiana di diritto del lavoro (RDL – Rivista di diritto del lavoro fino al 1980)
RIDPC Rivista italiana di diritto pubblico comunitario
RIDPP Rivista italiana di diritto e procedura penale
RIMP Rivista degli infortuni e malattie professionali
RIT Revue International de Travail
RIDPP Rivista italiana di diritto e procedura penale
RIDP Rivista italiana di diritto penale
RJS Revue de jurisprudence social
RP Rivista Penale
RPA Rassegna parlamentare
RS Rassegna sindacale
RTDPC Rivista trimestrale di diritto e procedura civile
RTDPE Rivista trimestrale di diritto penale e dell’economia
RTDPub Rivista trimestrale di diritto pubblico
SM Stato e mercato
SS Sicurezza sociale
Tratt B Trattato di diritto privato diretto da Bessone
Tratt CM Trattato di dir. civile Cicu-Messineo
Tratt CP Trattato di diritto del lavoro Carinci-Persiani
Tratt G Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell’economia Galgano
Tratt R Trattato di dir. privato Rescigno
VTDL Variazioni su temi di diritto del lavoro
WP D’Antona, Int. Working paper del CSDLE, serie int., n. x/anno
WP D’Antona, It. Working paper del CSDLE, serie it., n. x/anno
Criteri redazionali PDF