Danno da mancato riposo e prova: presunzione sì, danno in re ipsa no

di F. Molinaro -
Il caso esaminato dalla sezione lavoro della Corte di cassazione, nella sentenza del 9 maggio 2023, n. 12249, ha ad oggetto il danno da mancato riposo lamentato da un autista chiamato a svolgere il servizio di trasporto locale. Il giudice di prime cure ha accolto la domanda del ricorrente condannando il datore di lavoro al pagamento del risarcimento del danno non patrimoniale derivato dalla mancata fruizione dei riposi giornalieri e settimanali riconosciuti a chi svolge l’attività lavorativa di autista dai Regolamenti CEE nn. 3820 del 1985 e 561 del 2006. La responsabilità dell’impresa di trasporto è stata successivamente confermata dalla Corte territoriale che ha desunto dall’inade. . .