Discriminazione e lavoro autonomo nella prospettiva della Corte di Giustizia

di Adalberto Perulli -
Nel commento, l’autore condivide l’orientamento della Corte di giustizia, esprimendosi a favore di una concezione universalistica del lavoro e della persona che lavora. Evidenzia la necessità di ampliare le tutele oltre i limiti della subordinazione e dei suoi dintorni, anche sulla base di riferimenti culturali e di diritto positivo che dimostrano come sia anacronistica una secca dicotomia fra lavoro subordinato e autonomo nell’ottica delle garanzie giuridiche. In the commentary, the Author approves the orientation of the Court of Justice, expressing himself in favour of a universalist conception of work and of the person who works. He highlights the need to expand the protections bey. . .