Due interessanti pronunce in tema di competenza territoriale del giudice del lavoro: sul criterio della circoscrizione in cui è sorto il rapporto e sulla nozione di dipendenza ex art. 413, comma 2, c.p.c. in caso di corrispondenza giornalistica

di F. Campione -
Con i provvedimenti annotati, la Cassazione si è occupata di due interessanti vicende attinenti al tema della competenza per territorio del giudice lavoro ai sensi dell’art. 413, comma 2, c.p.c. Nel primo caso, un lavoratore conveniva in giudizio il datore di lavoro chiedendone la condanna al pagamento di differenze retributive, maggiorazioni per lavoro domenicale, notturno e straordinario, differenze inerenti al t.f.r. e mensilità supplementari; la società resistente eccepiva l’incompetenza territoriale del giudice adito (Tribunale di Milano), ritenendo competente il Tribunale di Napoli, sede legale della società stessa; il Tribunale di Milano dichiarava poi la propria incompetenza . . .