Il coronavirus ha agevolato l’indennizzo dell’infortunio sul lavoro da contagio?

di P. Parisella -
La “causa violenta” che determina l’infortunio sul lavoro – fattore esterno che agisce con rapidità e intensità sull’organismo alterandone l’equilibrio anatomo-fisiologico – può dipendete anche da fattori microbici o virali, come pacificamente riconosciuto nella giurisprudenza di legittimità (Cass., 8 aprile 2004, n. 6899; Cass., 28 ottobre 2004, n. 20941; Cass., 12 maggio 2005, n. 9968; Cass., 27 giugno 1998, n. 6390; Cass., 13 marzo 1992, n. 3090; Cass. 3 novembre 1982, n. 5764). Partendo da tale assunto, la sentenza annotata (Trib. Milano, 13 aprile 2022, n. 375) evidenzia che per gli operatori delle strutture sanitarie (a contatto con i malati, il pubblico o colleghi es. . .