Il lavoro del convivente more uxorio, tra obblighi solidaristici e presunzione di onerosità

di S. Grivet Fetà -
L’ordinanza della Corte di cassazione in commento, n. 9778 dell’11 aprile 2024, esamina il caso di una donna che, per anni, aveva prestato continuativamente attività lavorativa presso l’esercizio commerciale di proprietà dell’ex convivente more uxorio. Cessata la convivenza e la relazione more uxorio, la donna chiedeva il riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze dell’ex convivente, con conseguente pagamento delle retribuzioni e contribuzioni dovute. Il titolare dell’esercizio commerciale negava l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato, sostenendo che le prestazioni compiute dalla ex convivente presso l’esercizio commerciale e a vantaggio d. . .