Il principio di proporzionalità della sanzione a tutela del lavoratore licenziato per illecito disciplinare

di M. Aiello -
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza in commento (28 settembre 2023, n. 27525) è tornata a pronunciarsi sulla rilevanza del principio di proporzionalità che riconosce al datore di lavoro il potere discrezionale di irrogare sanzioni disciplinari, nelle ipotesi di inadempimento degli obblighi contrattuali del lavoratore, «secondo la gravità dell’infrazione». La graduazione della sanzione disciplinare secondo gravità, contemplata all’art. 2106 c.c., esige, per superare il vaglio giudiziale, una motivazione datoriale puntuale e coerente. Il datore di lavoro, dunque, non può esimersi dall’osservare il principio di proporzionalità quando irroga la sanzione disciplinare pi. . .