Il Tribunale di Lodi riconosce il diritto alla NASpI alla lavoratrice domestica che si dimette “volontariamente” prima dello spirare del termine del congedo di maternità

di L. Pelliccia -
Con la sentenza n. 148/2023 del 30 maggio 2023, allo stato non appellata, il Giudice del lavoro del Tribunale di Lodi si è pronunciato su un ricorso proposto (avverso l’Inps) da una lavoratrice domestica finalizzato al riconoscimento del suo diritto alla corresponsione della NASpI da parte dell’Inps che lo aveva negato (recte, prima concesso e poi revocato). La lavoratrice, madre di una bambina (nata il 27.08.2021), aveva rassegnato le proprie dimissioni dal sottostante contratto di lavoro domestico a tempo indeterminato (part time per 30 ore settimanali) nel novembre del 2021, prima della cessazione del periodo di maternità obbligatoria (la cui naturale scadenza era quella del 04.12.2. . .