Il Tribunale di Milano torna sulla qualificazione del rapporto di lavoro dei riders: la prestazione è eterodiretta dalla “piattaforma”

di F. Rondina -
Il Tribunale di Milano, con la sentenza 20 aprile 2022, n.1018, ha definito il giudizio promosso da un rider il quale – premesso di aver sottoscritto un “contratto di lavoro autonomo” per ritiro e consegna di cibi e bevande presso bar, ristoranti, supermercati ed altri analoghi esercizi commerciali con successiva consegna al cliente finale – aveva chiesto il  riconoscimento della natura subordinata del rapporto o, in subordine, l’applicazione della relativa disciplina ai sensi dell’art. 2 del d.lgs. 15 giugno 2015 n.81. L’attualità della tematica, oggetto di dibattito dottrinale e di numerose pronunce di merito difformi tra di loro, offriva quindi lo spunto pe. . .