Impugnazione del licenziamento tra libertà di espressione e vincoli di forma

di E. Lamari -
Nella pronuncia in esame (ordinanza n. 17731 del 21 giugno 2023) la Corte di Cassazione ha confermato il proprio consolidato orientamento affermando che, ai fini della impugnazione stragiudiziale del licenziamento ai sensi dell’art. 6, L. 604/1966, «è sufficiente ogni atto scritto con cui il lavoratore manifesti al datore di lavoro, con qualsiasi termine, anche non tecnico, e senza formule prestabilite, la volontà di contestare la validità ed efficacia del provvedimento, essendo in detta manifestazione di volontà implicita la riserva di tutela dei propri diritti davanti all’autorità giudiziaria». Sulla base di tale principio, la Corte di Cassazione ha cassato con rinvio la sentenz. . .