In caso di malattia professionale (tabellata), qualora manchi la prova dell’esposizione al fattore nocivo va escluso il nesso causale e, quindi, l’indennizzabilità dell’evento

di L. Pelliccia -
La malattia professionale com’è noto è una patologia che il lavoratore può contrarre per effetto dell’attività lavorativa svolta (id est, a causa del lavoro); deve pertanto esserci un rapporto (o nesso) causale tra la malattia e lo svolgimento dell’attività lavorativa. Il rischio può essere provocato dall’attività professionale che il lavoratore svolge, ma anche dall’ambiente in cui la lavorazione ha luogo. Le malattie professionali si dividono in “tabellate” e “non tabellate”. Le prime sono quelle presenti nelle tabelle indicate dalla normativa di riferimento, il D.P.R. n. 1124/1965 e s.m.i.; in queste ipostesi, in via di presunzione relativa, il lavoratore non dev. . .