La Cassazione sulle conseguenze dell’errore nella scelta del rito nell’impugnazione giudiziale del licenziamento, tra buone intenzioni e soluzioni non del tutto convincenti 

di A. Mengali -
La pronuncia della Cassazione qui segnalata (ordinanza, 26 gennaio 2022, n. 2312) riguarda il tipico caso di errore nella scelta del c.d. rito Fornero: il ricorrente aveva proposto il ricorso per l’impugnazione del licenziamento ai sensi dell’art. 1, commi 47 ss., l. n. 92/2012. Ma il rapporto di lavoro era sorto dopo il 7 marzo 2015, pertanto, applicandosi la disciplina di cui al d.lgs. n. 23/2015, era sottratto al rito speciale. I giudici di merito avevano dichiarato il ricorso inammissibile ed il ricorrente ne aveva quindi proposto un altro, ai sensi dell’art. 414 c.p.c., oltre il termine di decadenza dei 180 giorni decorrente dall’impugnazione stragiudiziale; complice una singola. . .